Gonalgia nel cavallo

22.11.2022

Gonite: l'Infiammazione alla Grassella nel Cavallo

La "Grassella", che corrisponde al ginocchio del cavallo, è la più ampia è la più complessa articolazione del cavallo per cui una lesione di questa giuntura rappresenta un'importante causa di zoppia dell'arto posteriore. 

Con il termine di Gonite si intende genericamente il processo infiammatorio a carico della grassella.


CAUSE DEL DOLORE ALLA GRASSELLA

La Grassella è un'articolazione molto complessa che coinvolge importanti strutture ossee come il femore, la rotula e la tibia, ma anche legamenti articolari e periarticolari.

Le lesioni alla Grassella possono essere distinte in lesioni dei tessuti molli ed in lesioni ossee.

Sintomi:

Ad una ispezione visiva, osservando il cavallo lateralmente, possiamo evidenziare una distensione della giuntura della Grassella.

Nel caso in cui la lesione sia datata possiamo anche osservare una evidente atrofia dei muscoli glutei del lato colpito. Inoltre possiamo avere consumo eccessivo delle punte del ferro posteriore.

La zoppia può essere più o meno grave a seconda della lesione, solitamente la fase craniale del passo è accorciata con un ravvicinamento eccessivo al terreno da parte del piede.


DIAGNOSI

La diagnosi di un interessamento della giuntura deve essere effettuata attraverso un'accurata osservazione della giuntura, tramite digitopressione, flessione e palpazione per arrivare ad escludere altri tipi di zoppia.

Per diagnosticare la patologia esatta tra le possibili saranno necessarie e determinanti accurate radiografie ed ecografie 

Trattamento della Gonite alla Grassella

Il trattamento specifico della gonite è ovviamente in funzione della causa dell'alterazione a carico dell'articolazione. 

In caso di frattura della rotula, osteocondrite dissecante, cisti ossee subcondrali o fratture, il trattamento chirurgico è sovente quello più indicato.

Se si ritiene che la gonite sia dovuta ad uno stiramento o a trauma della capsula articolare a carico delle inserzioni legamentose senza la presenza di una rottura allora deve essere prescritto assoluto riposo per un lungo periodo che va da settimane a mesi, a seconda della gravità del quadro clinico.

Per trattare la Gonite nella Grassella del cavallo, sono stati impiegati in passato metodi cruenti oggi giustamente banditi, limitati o messi fortemente in discussione.

Tra questi citiamo la cauterizzazione o focatura, metodo che estremizza il pur corretto e tradizionale principio del calore, vanificandone in buona misura i potenziali effetti positivi.

L'applicazione di vescicanti tossici, come i prodotti a base di mercurio e l'iniezione intralegamentosa di sostanze irritanti come lo iodio metallico sono altri metodi ampiamente utilizzati in passato ma che oggi non sono più tollerabili per le pesanti, talvolta rovinose conseguenze sulla salute generale del cavallo e sull'incolumità di chi se ne prende cura.

Per ovviare a questi inconvenienti, pur utilizzando la forza del calore e dell'ossigenazione come principio attivo naturale, con prodotti a base di olio ozonizzato e fitoderivati che possono dare un valido apporto per un decorso positivo delle problematiche della grassella del cavallo.

Gli effetti positivi dell'ozono sui tessuti della grassella sono stati osservati ed evidenziati nelle Infiltrazioni con Ozono. Infiltrare richiede esperienza e la presenza di un bravo veterinario e comunque non si può fare ogni giorno!

Frizionato quotidianamente per uno-due minuti, l'olio ozonizzato in sinergia con importanti fitoderivati porta a una efficace riduzione dei problemi legati alla giuntura. 

L'ozono veicolato nell'olio è in grado di penetrare e riscaldare in profondità le fibre muscolari danneggiate, arricchendole di ossigeno. 

Vantaggio ancor più grande ne ricevono le aree legamentose articolari e periarticolari, le più difficili da raggiungere per le loro caratteristiche di scarsa irrorazione sanguigna.

La semplice e innocua molecola dell'ozono può fare davvero la differenza, innescando un aumento dell'angiogenesi e dell' ossigenazione locale con conseguente stimolazione naturale della parte lesa.